martedì 15 gennaio 2013

Le Agende Rosse delle Marche ricordano Borsellino

Buon compleanno, Paolo




di Ettore Marini



Sabato 19 gennaio il giudice Borsellino avrebbe compiuto 73 anni.

Paolo Borsellino


Mai come adesso sarebbe stato prezioso in un Paese nel baratro. E siccome egli continua a vivere nei nostri cuori e nelle nostre parole e le sue idee camminano sulle nostre gambe, noi lo ricorderemo così.
Sabato 19 gennaio, saremo al Campus Falcone e Borsellino a Fano per incontrare 650 studenti del liceo scientifico Torelli, del liceo artistico Apolloni e dell’istituto tecnico Battisti (il dir. scol. del Nolfi non ha voluto partecipare): tema dell'incontro "Vivere per la Legalità" e gli ospiti saranno il giudice Daniele Paci, da Palermo, che in passato si è occupato di casi scottanti come quello della "Uno bianca"; Giuseppe "Pippo" Giordano, ex ispettore della Squadra Mobile di Palermo negli anni dal 1981 all'85, che collaborò con i commissari Beppe Montana e Ninni Cassarà, e col giudice Giovanni Falcone, e successivamente come ispettore della Direzione Investigativa Antimafia nel '91-'92 collaborò col giudice Paolo Borsellino; e il giornalista Pino Finocchiaro, di Rai News 24.


Poi alle 11 a Senigallia con gli stessi ospiti, più il capitano dei carabinieri Lorenzo Marinaccio, comandante della Compagnia di Senigallia, incontreremo 280 studenti dell'ITC Corinaldesi.


Al pomeriggio, in Urbino il Movimento Agende Rosse locale ha organizzato un incontro alle 16,30 presso la Sala Serpieri - Collegio Raffaello in Piazza della Repubblica, e per commemorare la figura del magistrato morto nella strage di via D'Amelio il 19 luglio 1992 con la sua scorta hanno invitato quattro personaggi di prestigio, e cioè: Piergiorgio Morosini, giudice al Tribunale di Palermo, ma originario di Cattolica come il suo concittadino Alessandro Bondi, che di Cattolica è vice-sindaco e insegna Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'ateneo urbinate; poi ci sarà Giuseppe "Pippo" Giordano, ex ispettore della Squadra Mobile di Palermo negli anni '81-'85, collaborò con Giovanni Falcone insieme ai commissari Beppe Montana e Ninni Cassarà, e autore del libro "Il sopravvissuto", e il giornalista di RaiNews24 Pino Finocchiaro, autore di "Mafia grigia". Titolo dell'incontro "Mafia e antimafia - da Paolo Borsellino ai giorni nostri", perché insieme agli ospiti ripercorreremo questi venti anni in cui lo Stato ha controbattuto la mafia "militare" ma non ha saputo altrettanto bene porre un argine a quella degli affari, quella dei colletti bianchi e delle S.P.A. quotate in borsa ma infiltrate da Cosa nostra: Giovanni Falcone in tempi non sospetti aveva dichiarato che la mafia uccide a Palermo ma investe a Milano, e guardando a ritroso bisogna dire che essa ha smesso - quasi - di ammazzare ma si è rafforzata sull'altro versante.



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